mostra 2002: there is a light that never goes out
Presentazione Cityloop


Mario Airò
Dave Allen
Laurie Anderson
Eleonor Antin
Pierre Bismuth
Alberto Bragaglia
Daniel Buren
John Cage
Jeremi Deller
Scott King
Jonathan Monk
Bojan Sarcevic
Mathew Sawyer
Ross Sinclair
Georgina Starr
Annika Ström
Tampax
The Great Complotto
Lawrence Weiner
louder this time / più forte questa volta
 
Jonathan Monk
scheda
fotografie
             
Jonathan ha collaborato con altri artisti a lavori che coinvolgevano la musica (“Gyrostasis” con Dave Allen o video con Dave Allen e Douglas Gordon). Il padre di Jonathan suonava nelle orchestre jazz.

Nell'opera di Jonathan Monk, accanto ad aneddoti quotidiani sono spesso giustapposti miti della storia dell'arte (da Duchamp a Sol Le Witt, da Gilbert & George a Dan Graham…), generando una confusione ricca di humour.
Proprio i riferimenti autobiografici e i sottintesi contribuiscono a fornire una venatura calda e sentimentale e affievoliscono il rigore dell'arte concettuale alla quale Monk spesso si ispira.
Ritroviamo in molti suoi lavori un tema a lui caro e che peraltro trova un riscontro nell'opera di Alighiero e Boetti, ovvero la nozione di "altro" come critica al concetto di identità. La differenza instaura la ripetizione: le immagini, così come le cose che accadono, non sono mai identiche.


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