mostra 2002: there is a light that never goes out
Presentazione Cityloop


Mario Airò
Dave Allen
Laurie Anderson
Eleonor Antin
Pierre Bismuth
Alberto Bragaglia
Daniel Buren
John Cage
Jeremi Deller
Scott King
Jonathan Monk
Bojan Sarcevic
Mathew Sawyer
Ross Sinclair
Georgina Starr
Annika Ström
Tampax
The Great Complotto
Lawrence Weiner
louder this time / più forte questa volta
 
Scott King
scheda
fotografie
             
S.R.: L’immagine sull’invito della mostra è tratta da un tuo lavoro intitolato “Elvis”. Quale relazione c’è tra la musica e i tuoi lavori?
S.K.: Ho fatto molti lavori sulla musica, principalmente da una prospettiva di fan geloso. Un lavoro che riguardava la musica era “Dot Gigs” (1998). Era una serie di equazioni diagrammatiche che illustravano la relazione tra rock bands importanti e il loro pubblico.
Per molto tempo la musica è stata un mio interesse primario, così fu naturale usarla come tema. Ruotava tutto intorno al mio desiderio di essere una rock star, ma con nessuna speranza che ciò potesse verificarsi davvero. Così stavo cercando di trovare un senso tentando di sminuire l’idea della rock star, per sentirmi un po’ meglio. Amo ancora collaborare con i musicisti per creare un’ opera ( la cosa che si è avvicinata di più è disegnare le copertine dei CD). Voglio produrre la prima “Rock Soap Opera”: THE FRED WEST SIDE STORY.


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